Che cos’è la Cloud Security?

Che cos’è la Cloud Security?

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L’origine del termine “Cloud” e “Cloud computing” è tuttora oggetto di dibattito. Alcuni lo fanno risalire al 1993 e alla tecnologia software Telescript di General Magic utilizzata da AT&T, altri ne tracciano l’origine nel 1996, con una applicazione progettata da NetCentric e Compaq.

Tuttavia molti credono che il primo utilizzo del termine “Cloud computing”, nella sua accezione moderna, sia avvenuto il 9 agosto 2006 quando l’allora CEO di Google Eric Schmidt introdusse il termine durante una conferenza. 

Sicuramente il termine iniziò ad essere usato sempre più ampiamente dall’anno successivo dopo che aziende come Amazon, Microsoft e IBM iniziarono a rilasciare i primi servizi di Cloud computing. Quello che è certo, al contrario dell’origine del nome, è che ora il Cloud computing è una realtà che pervade tutti i settori dell’IT moderno e dalla quale ormai ogni impresa che voglia digitalizzarsi non può prescindere. 

Data l’enorme popolarità e importanza di cui godono oggi i servizi offerti tramite Cloud e l’incredibile mole di dati e di investimenti in questo settore, è chiaro che la sicurezza informatica non può che ricoprire un ruolo fondamentale. Ma in cosa consiste esattamente la Cloud Security e cosa la distingue dalla sicurezza dei sistemi tradizionali? In questo articolo si cercherà di rispondere a queste domande e infine si spiegherà l’importanza della Cloud Security.

Indice degli argomenti:

Perché scegliere il Cloud?

Da ormai diversi anni, il numero di organizzazioni e soggetti privati che scelgono di svolgere la propria attività facendo affidamento sul Cloud è in costante aumento. Questo trend di crescita non sembra avere alcuna intenzione di rallentare, perché?

Il Cloud è una infrastruttura globale di data center che fornisce risorse IT su richiesta tramite la rete internet, tra cui uno spazio di archiviazione e una grande potenza di calcolo. I prezzi di questa soluzione variano in base al consumo che si decide di farne.

Questo specifico elemento del prezzo rappresenta, al giorno d’oggi, un vero e proprio cambiamento rispetto al passato. Adottando il Cloud, infatti, non è più necessario affrontare gli onerosi costi che prima rappresentavano l’unico modo per svolgere il proprio operato. Alcune ottimizzazioni di costo riguardano:

  • L’approvvigionamento, il mantenimento e l’aggiornamento dei server;
  • L’hardware necessario;
  • La memoria;
  • La potenza di calcolo;
  • Le applicazioni.

Oggi, grazie al Cloud tutto ciò viene ospitato in maniera sicura in data center remoti (public Cloud, private Cloud, hybrid Cloud e multiCloud).

Che cos’è la Cloud Security?

La Cloud Security, o sicurezza del Cloud, fa riferimento alla protezione dei dati sensibili, delle applicazioni e delle infrastrutture coinvolte nei servizi Cloud. Molti aspetti della sicurezza per gli ambienti Cloud sono gli stessi di qualsiasi architettura IT on premise, ma non tutti. La Cloud Security implica infatti degli aspetti aggiuntivi rispetto alle soluzioni di sicurezza “tradizionali”.

Questo ramo della CyberSecurity non si limita a impedire che un server virtuale e tutti i dati che contiene nei suoi archivi vengano attaccati o compromessi, ma comprende anche una serie di norme e best practice che fanno riferimento alla protezione della privacy e rappresentano un modello a responsabilità condivisa che analizzeremo nel prossimo paragrafo. 

Differenze con la sicurezza tradizionale

Abbiamo affermato che la Cloud Security è caratterizzata da alcuni elementi che la differenziano rispetto alla sicurezza tradizionale. Una delle differenze principali è la presenza, nella Cloud Security, del modello di responsabilità condivisa.

Questo modello prevede che la responsabilità per la protezione delle risorse Cloud ricada in parte sul provider di servizi Cloud e in parte sul cliente. I principali fornitori di servizi Cloud (o Cloud provider), inclusi Amazon Web Services (AWS), Google Cloud e Microsoft Azure, utilizzano tutti il modello di responsabilità condivisa per garantire la sicurezza di tutti gli elementi e i soggetti coinvolti.

Secondo Amazon ad esempio, il provider è responsabile della “sicurezza del Cloud”, ossia l’infrastruttura (server, datacenter, ecc.) sulla quale si basano i servizi Cloud, mentre il cliente è responsabile della “sicurezza nel Cloud”, ossia i server virtuali e le applicazioni in esecuzione. 

Un’altra differenza risiede nella gestione del controllo degli accessi. Gli ambienti Cloud, essendo altamente connessi, possono rendere più difficile la tradizionale difesa del perimetro. Configurazioni errate di servizi e di API (Application Programming Interface), gestione non sicura delle credenziali e delle identità, possono essere una minaccia per il sistema e la sicurezza dei dati. È per questo motivo che è di estrema importanza dedicare molta attenzione a questi elementi quando si decide di migrare al Cloud.

L’infrastruttura e le applicazioni incentrate sul Cloud sono inoltre modulari ed estremamente flessibili. Sebbene questa capacità sia utilissima alle aziende per fare aggiornamenti e adattarsi velocemente ai cambiamenti, può tuttavia portare a dei problemi se la rapidità dei cambiamenti supera la capacità di mantenere un adeguato livello di sicurezza.

Perché è importante la Cloud Security?

Poiché sempre più aziende, con i rispettivi carichi di lavoro e dati, ma anche individui singoli, decidono di migrare al Cloud, è evidente che la Cloud Security stia assumendo un ruolo sempre più importante nel mondo moderno. Ogni componente del Cloud, dall’infrastruttura principale ai singoli file come e-mail e documenti, sono ora sempre accessibili in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

Vista la novità che rappresenta il Cloud, però, quando si tratta di proteggere le risorse che contiene, non tutti i soggetti coinvolti possiedono già le competenze adeguate per garantire la loro sicurezza. Questa ingente raccolta di dati, tutta concentrata nei server dei principali fornitori di servizi, può essere quindi considerata un’arma a doppio taglio.

Facendo leva sulla confusione generale e sulla mancanza di una formazione adeguata in materia, infatti, i cyber criminali hanno cominciato da tempo a prendere di mira questo nuovo ambiente riuscendo anche a causare enormi violazioni dei dati personali.

I fornitori di servizi Cloud, come detto precedentemente, secondo il modello di responsabilità condivisa non gestiscono tutti gli aspetti della sicurezza. Per questo motivo è importante che tutti gli utenti siano sempre informati e aggiornati sui temi di Cloud Security.

Conclusioni

Come abbiamo appena visto, la sicurezza del Cloud sta assumendo sempre più un ruolo prioritario rispetto a quella che è la tradizionale sicurezza in loco. Gli attacchi informatici mirati ad ambienti Cloud continuano ad aumentare, tuttavia è in forte aumento anche una certa consapevolezza sui temi della Cloud Security da parte di chi sceglie di migrare a questo tipo di server. 

Una delle cause dell’incremento di consapevolezza è sicuramente la serietà delle conseguenze che hanno seguito gli ultimi attacchi di alto profilo contro i servizi Cloud. Essendo il Cloud una realtà ormai del tutto fondamentale per le aziende che hanno intenzione di intraprendere un processo di trasformazione digitale, è chiaro che serva inglobare nella propria cultura un servizio di formazione adeguato. Dgroove è il centro formativo da EC-Council che offre alle aziende di ogni settore percorsi di formazione altamente professionali con lo scopo di accrescere le conoscenze e le competenze dei propri dipendenti in ambito di Cyber Security. I Corsi possono essere seguiti da remoto e permettono di diventare dei veri esperti in materia di sicurezza.

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