Attacchi informatici alle aziende: le 7 tracce degli hacker

Attacchi informatici alle aziende. Scopri come proteggere la tua azienda dagli attacchi hacker con questi efficaci metodi di prevenzione. Aggiornamenti software, firewall e crittografia dei dati: tutte le info qui.

​​Le tecnologie digitali avanzate possono migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e aumentare la produttività delle aziende. Il percorso di cambiamento che vede come protagoniste queste tecnologie prende il nome di processo di digitalizzazione aziendale.

Questo processo è già stato adottato dalle aziende di tutto il mondo e richiede necessariamente l’implementazione di adeguate misure di sicurezza informatica. I rischi connessi alla perdita di informazioni sensibili, infatti, sono estremamente pericolosi e non possono assolutamente essere trascurati.

Che si tratti di soluzioni basate sul Cloud per la comunicazione giornaliera all’interno del team, o di tecnologie IoT capaci di rendere smart i macchinari industriali, la protezione dei dati è una condizione imprescindibile per svolgere il proprio lavoro in sicurezza.

In questo articolo, esploreremo alcuni dei metodi più efficaci per prevenire gli attacchi informatici alle aziende.

Cosa sono i crimini informatici?

Il termine crimine informatico, o cyber crimine, fa riferimento a un tentativo di accesso non autorizzato a un sistema informatico volto a ottenere dati sensibili o danneggiare la struttura stessa dei sistemi.

Esistono diverse forme di cyber attacchi. I principali sono virus, malware, phishing e DDoS (Distributed Denial of Service). Ognuno di questi attacchi può causare gravi danni ad aziende e istituzioni, sia dal punto di vista economico che da quello della reputazione. È per questo motivo che la cyber security rappresenta un’arma di difesa ormai fondamentale per le reti aziendali.

Come prevenire gli attacchi informatici alla tua infrastruttura aziendale?

Ci sono diversi metodi per prevenire gli attacchi hacker alle aziende. Ecco alcuni dei più efficaci:

1. Aggiornamenti del software

In ambito aziendale, così come nella vita personale, la protezione dei dati sensibili e di valore dovrebbe essere una delle attività gestite con più attenzione in assoluto. 

L’aggiornamento del software, nello specifico, potrebbe essere considerata l’attività informatica più procrastinata a livello globale. Troppo spesso, infatti, viene rimandata fino all’ultimo momento e finisce per essere eseguita in modo automatico dal sistema informatico.

In realtà, l’azione di aggiornamento software è fondamentale per garantire la sicurezza dei sistemi in ogni momento. Attraverso gli update, infatti, vengono corretti alcuni bug e vulnerabilità che potrebbero altrimenti essere sfruttati dagli hacker per compromettere la sicurezza dei sistemi. 

I software obsoleti spesso risultano anche incompatibili con le nuove tecnologie e i relativi sistemi di sicurezza, lasciando ancora più spazio di azione ai cyber criminali per portare a termine gli attacchi informatici.

2. Firewall

In informatica, un firewall è un dispositivo che permette di difendere la propria rete monitorando il traffico in entrata e in uscita in base a regole configurate ad hoc dagli amministratori di rete. Lo scopo di un firewall è quello di eliminare i cyber risks legati all’accesso di utenti non autorizzati che comporterebbero la compromissione dei dati e della privacy aziendale.

3. Crittografia dei dati

La crittografia dei dati è una tecnica di sicurezza informatica che consiste nell’applicare algoritmi matematici complessi a un insieme di dati, allo scopo di renderli incomprensibili e inaccessibili a chi non è autorizzato a visualizzarli o utilizzarli. È evidente quanto sia prezioso garantire l’integrità delle informazioni sensibili. Ciò impedisce ai criminali informatici di raggiungere i loro obiettivi che causerebbero grandi danni alle aziende.

4. Formazione dei dipendenti

La formazione dei dipendenti in ambito di sicurezza informatica è uno dei migliori metodi per difendersi dalle minacce cyber. Il 2023 State of the Phish Report di ProofPoint ha rilevato migliaia di casi di campagne di abuso del marchio. Microsoft è stato il marchio più sfruttato, seguito da Google, Amazon, DHL, Adobe e DocuSign.

Sono emersi due dati particolarmente allarmanti per quanto riguarda il comportamento dei dipendenti delle aziende italiane:

  • Il 47% dei dipendenti italiani ritiene che un’email sia sicura quando contiene un marchio familiare;
  • Il 71% dei dipendenti italiani pensa che un indirizzo email corrisponda sempre al sito web del brand.

I dati mostrano che la maggior parte dei dipendenti non ha competenze informatiche adeguate. Ciò aumenta inevitabilmente il rischio di attacchi da parte di hacker malintenzionati.

Formare i propri dipendenti in materia è un ottimo metodo di prevenzione. Tattiche come il phishing, o altre simili, sono facilmente individuabili se si è dotati delle conoscenze appropriate.

5. Limitare gli accessi

È buon uso abilitare l’accesso ai dati sensibili solo ai dipendenti che ne hanno bisogno per svolgere la propria attività. Questi soggetti dovranno essere coscienti del valore delle informazioni che trattano e formati in modo adeguato per ridurre al minimo i rischi di attacchi esterni. Non sono poche le aziende che sono state costrette a pagare riscatti da milioni di dollari a causa di questi tipi di attacchi.

I 7 segnali che la tua azienda è stata hackerata

Con scrupolosa cura abbiamo creato una lista di elementi che meritano di essere presi attentamente in considerazione quando si utilizza la tecnologia, poiché ognuno di essi potrebbe rappresentare un segnale di attacco informatico.

È importante assicurarsi che i propri dipendenti siano capaci di riconoscere questi campanelli di allarme e, nel caso, segnalare immediatamente al team di supporto IT che indicherà loro come procedere per risolvere correttamente il problema.

  1. Messaggi antivirus falsi

La ricezione di messaggi di avviso antivirus, diversi dal programma antivirus che la tua azienda utilizza, viene considerata come uno dei segnali più certi che il sistema informatico è sotto attacco.

  1. Barre degli strumenti del browser indesiderate

Le barre degli strumenti del browser indesiderate vengono installate senza il consenso dell’utente e possono essere difficili da rimuovere. Solitamente vengono utilizzate per monitorare le attività online dell’utente, raccogliere dati personali o di navigazione e persino installare malware sul dispositivo dell’utente. 

  1. Ricerche Internet reindirizzate

Nel momento in cui le ricerche su internet dei dipendenti vengono costantemente reindirizzate a pagine web non pertinenti o sconosciute con l’intento di ricerca, è opportuno fare delle verifiche. Una tale situazione potrebbe indicare la presenza di un malware che sta cercando di dirottare il traffico web al fine di compromettere la sicurezza dei dati che il dispositivo contiene.

  1. Popup frequenti

La frequente comparsa di popup sospetti potrebbe essere un segnale di attacco informatico. Questi popup presentano spesso finalità simili, quali il tentativo di far installare software dannosi, l’estrazione involontaria di dati personali o convincere gli utenti a effettuare pagamenti fraudolenti. In situazioni come queste bisogna ignorare i messaggi e verificare immediatamente la sicurezza del dispositivo.

  1. La password online non funziona

L’impossibilità di accedere a un proprio account o servizio nonostante la password utilizzata sia corretta potrebbe essere un segnale di attacco informatico. Questo tipo di attacco è spesso più difficile da identificare, in quanto l’utente potrebbe facilmente convincersi di aver dimenticato la propria password. Per garantire la sicurezza anche in questi casi, la soluzione migliore è quella di ripristinare al più presto l’account.

  1. Il cursore del mouse si muove da solo tra i programmi

Il controllo da remoto è un serio rischio per i dispositivi aziendali. Come capire che si sta verificando una situazione simile? In modo molto intuitivo! Nel momento in cui il mouse inizia a muoversi da solo in maniera inaspettata, potrebbe esserci un malware che controlla il dispositivo a distanza. In questi casi, è fondamentale scollegare immediatamente il dispositivo dalla rete e rivolgersi al team di assistenza IT. 

  1. Installazioni inaspettate di software

L’installazione inaspettata di software potrebbe indicare la presenza di un malware o un attacco di phishing in corso. Per prevenire questo tipo di problema, è importante avere un’adeguata protezione antivirus, evitare di aprire email o messaggi sospetti, leggere attentamente i termini di installazione del software e prestare attenzione alle opzioni di installazione che includono software di terze parti. Inoltre, è sempre consigliabile scaricare software solo da fonti affidabili e di fiducia.

Una formazione di valore rappresenta la soluzione più efficace per eliminare i rischi legati agli attacchi hacker aziendali. I nostri corsi di Cyber Security altamente specializzati garantiscono una formazione completa e approfondita anche sulle ultime novità del settore.