Activity-Based Working: la rivoluzione del nuovo ufficio

Activity-Based Working: la rivoluzione del nuovo ufficio

La sfera dell’ufficio sta subendo un cambiamento epocale. La staticità che caratterizza le scrivanie assegnate e fisse sta ormai raggiungendo la sua fase di declino, perciò deve essere rivalutata.

Le origini dell’Activity-Based Working (ABW) risalgono alla fine degli anni ‘70 del secolo scorso, a seguito di un’attenta analisi dei diversi modelli di ufficio portata avanti dall’architetto Robert Luchetti.

Questa nuova filosofia di lavoro prevede la trasformazione degli uffici tradizionali in work environment moderni, la cui progettazione diventa relativa alle attività che i lavoratori svolgono durante le giornate lavorative. 

Occuparsi di fatturazione o redigere documenti ad esempio richiede la massima concentrazione in ambienti silenziosi, sviluppare progetti invece prevede la collaborazione all’interno dei team in luoghi che stimolino la cooperazione. Sempre più spesso vengono anche istituite stanze comuni in cui i dipendenti possono svolgere il proprio lavoro in maniera informale, per massimizzare il comfort e stimolare la creatività. Questi sono solo alcune delle novità che vengono sempre più spesso inaugurate all’interno delle aziende moderne.

Il percorso di innovazione degli ultimi anni

Lo smart working si è ampiamente diffuso sul mercato del lavoro durante gli ultimi tre anni, portando con sé un elemento che fino a qualche tempo fa sembrava solo un miraggio lontano: la flessibilità.

Questa flessibilità va oltre la semplice gestione autonoma dell’orario di lavoro da parte dei dipendenti, includendo la possibilità di svolgere i propri compiti in contesti diversi rispetto ai posti di lavoro tradizionali, ampliando così le possibilità di scelta.

A seguito della ripresa del nostro Paese, però, lo smart working completo è stato in parte rivalutato dai datori di lavoro che, in maggioranza, hanno optato per una gestione mista delle presenze. Questa scelta di svolgere il lavoro in parte in sede e in parte da remoto è legato a tre fattori principali:

  • Soddisfare la volontà e necessità dei dipendenti di svolgere il proprio lavoro, anche se in parte, da remoto per bilanciare meglio la relazione casa-lavoro;
  • Potenzialmente ridurre le dimensioni degli uffici grazie a una rotazione del personale presente in sede durante i giorni di lavoro.
  • Mantenere i momenti di collaborazione in presenza allo scopo di migliorare la coesione del gruppo per formare team di grande valore.

Considerando le ragioni appena esposte, sottolineando i risultati di numerosi studi che mostrano un aumento della produttività grazie al lavoro in smart, il lavoro ibrido si è dimostrato la scelta più funzionale e logica da intraprendere.

La naturale evoluzione dei modelli di lavoro, unita alla costante voglia di migliorare la soddisfazione e la produttività dei dipendenti, stanno svolgendo un ruolo essenziale nel processo di affermazione della filosofia dell’Activity-Based Working. Il lavoro ibrido, infatti, offre le condizioni perfette per dare vita questo nuovo tipo di realtà aziendale.

Incrementando la flessibilità anche sul posto di lavoro, l’Activity-Based Working è il migliore quadro strategico organizzativo per incrementare la soddisfazione, la produttività, il benessere e la collaborazione dei propri dipendenti.

Tutti i vantaggi dell’Activity-Based Working

In parte li abbiamo già elencati, ma analizziamo nel dettaglio i numerosi benefici che porta con sé l’adozione di questo nuovo approccio di lavoro dinamico.

Vantaggi per i lavoratori

Oltre alla flessibilità, che abbiamo visto essere un importante benefit per i dipendenti, l’ABW promette anche:

  • Riduzione del livello di stress
  • Aumento della concentrazione
  • Aumento della produttività
  • Nuove opportunità di collaborazione
  • Maggiore senso di autonomia

Vantaggi per le aziende

La grande positività degli effetti dell’ABW non si limita a coinvolgere i singoli dipendenti, è infatti in grado di inglobare l’intero sistema azienda. Le realtà che decidono di adottare questa filosofia potranno beneficiare di:

  • Maggiore efficienza nella gestione degli spazi
  • Employee Attraction, attrazione di nuovi talenti
  • Employee Recruiting, ricerca e selezione di nuovi talenti da assumere
  • Employee Retention, fidelizzazione dei propri dipendenti

La natura rivoluzionaria del nuovo ufficio rende estremamente affascinanti le aziende che lo adottano agli occhi dei candidati in cerca di lavoro, aumentando anche il livello di soddisfazione dei talenti che fanno già parte del capitale umano aziendale.

Per implementare con successo l’ Activity-Based Workplace, è fondamentale disporre di un sistema di prenotazioni in grado di garantire una gestione ottimale di tutti gli spazi di lavoro. Senza di esso, l’azienda rischia di promettere il meglio ma invece di offrire disorganizzazione, causando il malcontento dei dipendenti.

Place4You è estremamente versatile e permette di personalizzare gli accessi alle postazioni e agli asset aziendali.  Inoltre, supporta il processo di ottimizzazione delle operazioni interne, offrendo un controllo completo e una gestione semplificata delle presenze e degli strumenti disponibili.

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Questi sono i casi più comuni per cui viene utilizzata Place4You:

  • Prenotazione da remoto di scrivanie e sale riunioni
  • Organizzazione dei posti auto nei parcheggi aziendali
  • Accesso smart agli armadietti per il deposito degli effetti personali
  • Gestione dei flussi ai tornelli per l’entrata e l’uscita dagli edifici

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